OULX – Si sono conclusi in questo inizio di ottobre i lavori per la messa in sicurezza degli 800 metri della spettacolare galleria del Pramand sotto il Massiccio del Seguret che torna così percorribile dopo anni di chiusura forzata per motivi di sicurezza. La infrastruttura militare, vietata al traffico dal luglio 2013, è stata acquisita dal Comune di Oulx e data in gestione alla Unione Montana Alta Valle Susa che ha beneficiato di un finanziamento nell’ambito del P.S.R. 2014-2020 per il recupero alla viabilità della struttura grazie agli interventi per il suo consolidamento interno progettati dal Consorzio Forestale Alta Valsusa.

Un momento atteso da 5 anni dagli appassionati delle 2 Ruote, ma anche dagli MTB-Bikers e dagli escursionisti, che giunge a fine stagione, ma nel pieno sviluppo del foliage autunnale delle foreste di lariceti del versante “dolomitico” del Seguret-Jafferau: occasione imperdibile per raggiungere i Forti Pramand (2162 m s.l.m.) e Jafferau (2.775 m. s.l.m.) con una ridiscesa verso la conca di Bardonecchia praticabile con moto da enduro.

La Galleria Seguret – ormai nota anche come Galleria dei Saraceni, nome preso dalle caratteristiche grotte carsiche soprastanti, è lunga 876 metri , scavata in un unica soluzione ed a forma di U, non ha eguali in nessun’altra rotabile militare delle Alpi occidentali. Lo scavo della galleria fu iniziato nel 1924 e richiese 4 anni di lavoro, fino al 1929,  e si rese indispensabile per proteggere la carrozzabili militare  dalla fragilità del versante, pura roccia dolomitica,  dalla caduta di massi e detriti provenienti dal-le pareti  sovrastanti e dalle acque di ricaduta.

Un totale di 20 kilometri di salita dalla diramazione della SS.24 del Monginevro a Salbertrand di pura emozione e con la possibilità di percorrere altri 12 kilometri di sterrato rientrando dalla diramazione per Forte Föens (2.177 m. s.l.m) dopo il passaggio al Colletto del Vin Vert. In caso di nevicate precoci, anche brevi, nei tratti non esposti del versante (zona Vin Vert – Caserma Jafferau in particolare), potrebbero formarsi tratti ghiacciati in questa stagione. Si raccomanda in ogni caso di percorrere la strada con prudenza, a velocità moderata ed evitando le sgasate non necessarie – che peraltro danneggiano il fondo stradale – e rispettando gli altri utenti non motorizzati. Il modo più corretto di fruire della strada e godersi l’eccezionale panorama che questa arteria, concepita negli anni ’80 del XIX Secolo oggi ancora offre a chi visita la Valsusa.

 

Una veduta aerea del Forte Pramand con le fosse che ospitavano le 4 torrette rotanti in acciaio della Batteria