SUSA – Spicca a cavallo della Royal Enfield Himalayan bianca, “Cromilla“, con suo giubbotto nero e arancio con il quale i suo follower sono abituati a vederla in sella alla sua pesante Harley Road King rosso-arancio cromata a lucido. Monica Dorigatti è una motociclista di quelle toste, da “artiglieria pesante”, nonostante gli occhi azzurri e l’attenzione al look ed alla capigliatura sotto il casco, vezzo tutto femminile, e da alcuni giorni scorazza in solitaria sulle strade ex militari della Valsusa suscitando l’attenzione dei motociclisti che incontra. Per alcuni giorni ha fatto campo base al Rifugio Scarfiotti a Bardonecchia e non si è fatta mancare nulla.
“Sono in vacanza – ci dice “Cromilla”, che tutti conoscono quale volto e animatrice di Roma MotoDays e della Borsa internazionale del turismo su due ruote (BITM) E’ lei che per 4 giorni tiene botta sul palco di #WelcomeBikers, l’area dedicata a federazioni, club, aziende e mototuristi da tutto il mondo – ma per me la vacanza non può che essere andare alla ricerca di percorsi nuovi da scoprire. Conosco il Piemonte cuneese, molto meno la Valle di Susa. Il sito AlpsMoto.Tours mi ha ispirato” .
La incontriamo a Susa e il suo entusiasmo e soprattutto la sua passione per le 2 Ruote ci travolgono; ovviamente vuole raccogliere il maggior numero di informazioni su questo territorio così ricco di storia, di storie, oltre che di strade. “ Le vostre strade hanno nomi che sono ormai famosi: Sommeiller, Colle Finestre, Assietta, Jafferau… Il mese scorso sono venuta al motoraduno Stella Alpina al Sommeiller con il “King”, la mia Harley, e da qui sono ripartita. Ho aviuto in test-prova la “Himalayan” e la sto portando a toccare tutti luoghi che avete descritto sul vostro sito. E devo dire che si sta comportando egregiamente! Peccato per la neve non essere riuscita ad arrivare in cima al Sommeiller, ma ho potuto con qualche acrobazia di equilibrio, vista la presenza di un accumulo di neve, arrivare in vetta allo Jafferau. Ovviamente ho rifatto il Colle delle Finestre, la Strada dell’Assietta, la Valle Argentera, il tour dei Monti della Luna, con Lago Nero, Colle Bercia, Sagnalonga a Cesana e continuerò ancora un paio di giorni alla scoperta di qualche percorso meno noto. In spirito di avventura, sempre con l’occhio della viaggiatrice in moto. Perché “è bello perdersi” quando si viaggia in moto. Per ritrovare e trovare angoli e punti di vista nuovi”.
Lei lavora di smartphone e GoPro e le sue foto storie trovano spazio sulle sue pagine facebook e Instagram, basta cercare Cromilla, sul motore di ricerca. “E’ il mio stile, mi piace coinvolgere i motociclisti che incontro per strada nelle mie video e fotostorie, trovare elementi del paesaggio più nascosti e stimolare i mototuristi a uscire dalle strade battute, cercare angolo nuovi meno noti. La Valsusa ha strade e posti stupendi, ancora poco valorizzati nel loro complesso. Paesaggi e luoghi mozzafiato, ma sarebbe bello poter comprendere meglio quanto si vede andando in moto. A partire dalle fortificazioni, dai resti dei baraccamenti che si incontrano salendo. Da professionista, posso dire che ogni anno il settore del mototurismo è in espansione, con un segmento di mercato la cui età media preponderante varia in una fascia di età dai 40 ai 60 anni, molto attento al territorio, alla enogastronomia, ai borghi, alla qualità dell’ospitalità e dell’accoglienza. Mi pare voi siate sulla buona strada…”
Accettiamo la sfida di accompagnarla in qualche percorso per lei inedito e sconosciuto al grande pubblico, prima che prenda… la strada per la Via del Sale a cavallo tra Piemonte, Francia e Liguria.
Stay tuned with us!
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