IL PROGETTO “ALPSMOTO.TOURS”

UNA INIZIATIVA DELLE IMPRESE PER ACCOGLIERE IL TURISMO DELLE 2 RUOTE
VALORIZZARE IL PATRIMONIO UNICO DEL TERRITORIO DELLE VALLI DI SUSA
E DEI SUOI 2000 ANNI DI STORIA
FRA STRADE MILITARI D’ALTA QUOTA, FORTIFICAZIONI
3 COLLI ALPINI A CAVALLO CON LA FRANCIA
OLTRE 800 CHILOMETRI DI STERRATI FINO A 3.000 METRI
CON LA PIÙ LUNGA STRADA IN CRESTA DELLE ALPI

colle delle finestre verso susaLa Valle di Susa è un paradiso per gli appassionati delle moto. Perché i motociclisti trovano solo qui quasi 800 kilometri di strade militari, con tornanti da percorrere in panorami mozzafiato che arrivano anche ai 3.000 metri di quota.
Ma è anche la Porta delle Alpi Occidentali delle grandi strade di Tour e Giro di cui la Valle è una tappa con i Colli del Moncenisio,  del Monginevro ed il Colle della Scala.
E di tante altre strade poco conosciute che raggiungono monumenti millenari come la Sacra di San Michele e l’Abbazia della Novalesa

Come  operatori commerciali – in particolare del turismo – ci siamo attivati  sviluppando questo progetto con l’intento di rafforzare il ruolo della Valle di Susa e dei territori vicini come destinazione di viaggi esperenziali in moto.
E’ una economia molto importante per la nostra montagna e vogliamo offrire a questi visitatori servizi mirati e di qualità, e attraverso di loro far conoscere sempre di più questo territorio, il suo passato, che ci ha lasciato un numero altissimo per concentrazione di beni artistici e storico-culturali, i suoi prodotti enogastronomici di qualità.

COSA VOGLIAMO FARE E GIÀ STIAMO FACENDO

Insieme agli operatori turistico- commerciali lavoriamo per organizzare e sviluppare pacchetti e servizi integrati mirati al mototurismo: dalla ricettività/ristorazione, alle escursioni guidate, ai servizi di assistenza tecnica, attraverso la costituzione di un Club di Prodotto.
Una offerta di accueil da proporsi sul mercato attraverso attività di promozione sui media e attraverso il web nei Paesi che già hanno forti presenze sul nostro territorio e attrarre numeri altrettanto significativi di motociclisti italiani.

L’OBIETTIVO PRINCIPALE DEL PROGETTO

Attivare un progetto più ampio di strategia e marketing territoriale specializzato nell’accogliere e offrire i migliori servizi al target dei visitatori e viaggiatori turistici motorizzati.

Il progetto è stato avviato con il sostegno finanziario di Camera di Commercio di Torino e di EXCEL RIM azienda del Gruppo CLN e si sviluppa nella fase di start-up nel triennio 2016-2019 con la regia di ASCOM Susa

Il CLUB DI PRODOTTO con gli operatori è avviato e abbiamo iniziato dalle strutture ricettive e dai servizi di assistenza che ne sono l’essenza. Prevediamo successivamente di  inserire anche la ristorazione per chi voglia aderire al progetto secondo gli standard di qualità.

Proponiamo ai nostri viaggiatori e ospiti strutture convenzionate e riconoscibili in grado di fornire agli ospiti motociclisti i servizi di cui hanno bisogno.

Oggetto primario del viaggio è l’esperienza.

Il turista vuole sperimentare sulla propria pelle la destinazione per trarre il massimo dalla sua visita sul territorio.

Progetto Alps Moto Tours

VOGLIAMO CHE I MOTOCICLISTI SIANO BEN ACCOLTI E CHIEDIAMO LORO DI RISPETTARE LE NOSTRE MONTAGNE

Abbiamo iniziato a sviluppare un’idea di organizzazione di tutto il patrimonio stradale della Valle di Susa, sia asfaltato che off-road, al fine di creare una regolamentazione strutturata che permetta la convivenza sul territorio dei diversi mercati turistici: mototurismo, cicloturismo, escursionismo alpino, equitazione.
Fissando regole ben precise e orientandosi sicuramente verso una fruizione regolamentata, per raggiungere un equilibrio tra economia di territorio e rispetto per il patrimonio ambientale. Molte delle nostre strade sono anche inserite nel Parco Naturale delle Alpi Cozie. Ma tutta la montagna è un ambiente delicato che merita  attenzione, specie se viene percorsa con mezzi motorizzati.

Chiediamo ai mototuristi di impegnarsi a rispettare chi le frequenta in altro modo e di seguire le regole e di guidare sulle nostre strade sapendo che sono un patrimonio unico che vogliamo conservare, per la storia e anche perché tutti possano ancora percorrerle in futuro.

MoncenisioPer questi motivi si è instaurato un dialogo con le diverse amministrazioni locali competenti – con il coordinamento della Città Metropolitana di Torino – affinché questo progetto possa concretizzarsi nel più breve tempo possibile, anche perché la carenza cronica di fondi pubblici rende ormai difficile la manutenzione del patrimonio stradale, mettendone a serio rischio la fruibilità già nell’immediato futuro.

Una joint-venture tra enti pubblici e privati potrà essere la soluzione ottimale per garantire il mantenimento della gestione ordinaria del patrimonio viario e assicurerebbe inoltre il capitale necessario per continui investimenti sulla promozione turistica del territorio.

Collaboriamo inoltre per tutelare la sicurezza di chi transita sulle nostre meravigliose strade di montagna, poiché non è tollerabile che da taluni motociclisti queste vengano scambiate per piste da gara e che per colpa di questi pochi l’intera categoria venga penalizzata nell’immagine e talvolta demonizzata.
A tal fine svilupperemo, in collaborazione con le Forze dell’Ordine e con le Amministrazioni locali, una campagna di sicurezza stradale che tuteli i turisti, in primis quelli che viaggiano in bici e in moto, dai pericoli che tali incivili comportamenti comportano.

IL PROTOCOLLO D’INTESA CON LA F.M.I. – Federazione Italiana Motociclismo

Nel mese di giugno 2016 ASCOM SUSA ha siglato con la Presidenza della F.M.I. un Protocollo d’intesa, vista la condivisione comune degli obiettivi generali del Progetto e dei suoi sviluppi futuri.

In particolare l’Associazione e la Federazione si sono impegnate reciprocamente a:

1. sviluppare e ospitare sul territorio e promuovere iniziative di pratica motociclistica nelle diverse specialità, sempre riferibili al mototurismo, in collaborazione con il locali Motoclub F.M.I.
2. collaborare per lo sviluppo tecnico del progetto, attraverso lo scambio di know-how ed i rispettivi tecnici, in particolare nei confronti delle Amministrazioni Locali per definire le strategie e l’organizzazione della fruizione della Strade di Alta Quota
3. collaborare insieme alle Istituzioni ad una campagna di educazione stradale che tenda a migliorare l’immagine del motociclista e prevenga per quanto possibile condotte negativi o peggio pericolose
4. concorrere a promuovere attraverso i propri canali le finalità e le attività di interesse comune sviluppate in collaborazione nell’ambito del Progetto AlpsMoto.Tours

Clicca qui per scaricare il Protocollo d’intesa.